Quanto sei affezionata agli arredi che ti circondano? Sei sicura che siano ancora adatti alle tue esigenze?
Spesso restiamo attaccati alle cose che ci circondano per pigrizia, perché ci sembra troppo complicato cambiare qualcosa, perché il valore affettivo che abbiamo verso gli oggetti che ci accompagnano da anni non ci lascia pensare a quanto sarebbe meglio vivere ogni giorno in uno spazio più grande e funzionale o semplicemente perché siamo talmente abituati a vedere la nostra casa così com’è che non riusciamo proprio a immaginarcela diversamente.
A volte però “lasciare andare” qualche arredo, rifargli il look con un nuovo colore o un nuovo rivestimento o anche semplicemente cambiargli di posto, può aiutare a vivere meglio uno spazio, renderlo più arioso e luminoso e portare una ventata di aria nuova in casa.
Ne è un esempio questo intervento di relooking su una camera da letto con mobili degli anni ’80, non mi stupirei se mi dicessi che i tuoi genitori ne avevano una tale e quale. Qui ho proposto di togliere la struttura del letto e la parte con comò, specchiera e angoliera, mantenere i comodini e l’armadio, riverniciando il frontale dei cassetti e delle ante di bianco opaco. Per il letto ho optato per mantenere solo le reti e realizzare personalmente una testiera imbottita, rivestita in tessuto di cotone che richiamasse il bianco e nero dei mobili rinnovati. Il risultato è una camera molto più spaziosa e giovanile e, in questo caso, pronta per ospitare il nuovo giovane inquilino che ha affittato l’appartamento. Ma i proprietari hanno affermato “Eh, se ci avessimo pensato prima: questa stanza ha tutta un’altra luce!”
E visto che gli spazi più ampi e luminosi fanno bene a tutti: via i mobili in più di cui puoi fare a meno e spazio alle idee per rinnovare quelli di cui proprio non vuoi liberarti. E sì questo vale per la casa in cui vivi, ma anche per quella che hai deciso di affittare, perché la mia domanda è: sei sicura che la giovane coppia o lo studente abbia voglia di dormire nella camera da letto “targata” anni ’70 o ’80 di cui i tuoi si sono sbarazzati già da un pò?