
Tu cosa ne pensi dell’IKEA? Oggi ti voglio svelare uno dei motivi perché a me piace, forse sono stata ispirata dal fatto che nell’ultimo mese ci sono andata all’incirca quattro volte per lavoro e non. Perché per lavoro? Forse non te l’ho ancora mai detto, ma oltre alla progettazione e all’allestimento, se ne hai bisogno posso accompagnarti e consigliarti negli acquisti per la tua casa, o se vuoi evitare stress e perdite di tempo posso pensarci io per te. Ma a parte questo, veniamo a noi.
Secondo molti l’IKEA è il male, come tutti i colossi è da tenere alla larga, e poi la qualità è discutibile. Beh io non voglio contrastare con nessuna di queste affermazioni e nemmeno convincerti a comprare per forza mobili IKEA, perché come tutte le cose penso che abbia i suoi pro e i suoi contro.
Oggi voglio solo analizzare due aspetti che non sono da sottovalutare: la flessibilità e la versatilità, aspetti che difficilmente si trovano nei prodotti della grande distribuzione e ancora meno nei “discount del mobile”. Invece l’IKEA ha portato la prefabbricazione e la standardizzazione nelle case di tutto il mondo, ma con un tocco in più: ha progettato i grandi arredi (cucine, armadi, librerie, mobili per il soggiorno, scaffali, etc) con elementi componibili, sì standard, ma personalizzabili dall’utente che può progettarli e comporli in base alle sue esigenze e ai suoi gusti scegliendo ante, maniglie, colori e composizioni.
Questo aspetto non è per niente da sottovalutare, soprattutto se lo pensiamo in vista dei possibili cambiamenti che interessano le nostre vite. Magari oggi sei in affitto e compri un armadio a 2 ante adatto alla tua camera, tra qualche anno compri casa, la stanza è più grande e vuoi ampliare l’armadio, beh con l’IKEA puoi aggiungere dei moduli e l’armadio si trasforma con te e con le tue esigenze, senza bisogno per forza di cambiarlo.
È un po’ quello che è successo con la libreria di Anna e Claudio, che ti mostro qui sotto. Prima era una semplice libreria in una stanza affittata agli studenti, ora dopo dieci anni l’ho trasformata per arredare la loro camera degli ospiti ed è diventata un mobile capiente, con ante per nascondere le cose che non vogliono lasciare in bella mostra, e una parte rimasta ancora libreria. La ricetta della mutazione? È stato sufficiente aggiungere una base bassa da due moduli, quattro ante bianche e una colorata, assemblare il tutto e il gioco è fatto!
Cosa te ne pare? Io amo tutto ciò che può trasformarsi con te.